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Come costruire il cavo dati USB per un UPS APC

20 settembre 2011

In questi giorni mi è capitato per le mani un UPS dell’APC (più precisamente un Back-UPS RS 1000) di cui era andato perso il cavo dati che permette di collegarlo al computer, così da poter controllarne le prestazioni. Il cavo è costituito da una parte da una spina USB tipo A e dall’altro capo da un connettore RJ-50 a 10 pin (non semplice da reperire).

Dopo alcune ricerche in rete sono giunto quindi a 3 possibili soluzioni:

  1. Comprare il cavo originale dell’APC al modico costo di 35€
  2. Comprare un cavo simile all’originale ma dalla Cina, e al costo di 7€ (in questo si deve tenere conto del fatto che la spedizione può impiegarci fino a 3 settimane e non sempre arriva)
  3. Costruirmelo da solo al costo preventivato di 3€

Scelta la soluzione 3 ho iniziato a cercare il terminale RJ-50 (il cavo USB col terminale tipo A lo avevo già, tuttavia lo si può trovare a 1/2€). Nei negozi di elettronica, l’RJ-50 sembra non averlo nessuno, quindi ho provato a cercarlo on-line, ma il costo era troppo elevato (5/6€) e, anche grazie al fatto che avrei dovuto usare una pinza apposita dal costo di 20€, ho desistito.

Una soluzione la dovevo però trovare e pensandoci su ho deciso di provare con un più comune connettore Rj-45 a 8 pin normalmente usato nelle reti LAN (ovviamente anche per questo c’è bisogno di una pinza apposita). Magicamente il connettore entra nell’alloggiamento sull’UPS e anche i pin hanno la stessa distanza tra loro che sull’RJ-50.

La soluzione però porta spesso altri problemi, infatti gli 8 pin dell’RJ-45 non sono sufficienti a coprire i pin usati sull’UPS (è forse una cosa voluta dalla stessa APC per fare acquistare il proprio cavo???). Di fatto ci sono i pin 1 e 10 che restano fuori, mentre i pin 4,7 e 9 sono facilmente riportabili sul connettore RJ-45:

APC Pin USB Pin Descrizione
1 1 USB +5V (filo rosso)
4 Calza Schermatura (giallo)
7 4 USB GND (filo nero)
9 2 USB Data- (filo bianco)
10 3 USB Data+ (filo verde)

L’unica soluzione è di spostare i pin 1 e 10 dell’RJ-50 su dei pin liberi dell’RJ-45, andando poi a modificare il circuito dell’UPS. La soluzione che ho trovato consiste nello spostare il pin 1 dell’RJ-50 sul pin 2 dell’RJ-50 (quindi sul pin 1 dell’RJ-45) e, di spostare il pin 10 dell’Rj-50 sul pin 8 dell’RJ-50 (quindi sul pin 7 dell’RJ-45).

Ecco come vengono mappati i pin dell’RJ-50 sull’RJ-45 (i colori dei pin corrispondono ai colori dei fili riportati nella tabella vista prima):

Ecco il disegno dell’RJ-50 (10P10C) e del connettore USB a 4 pin:

A questo punto, usando la pinza apposita si possono collegare i fili del cavo USB sul connettore RJ-45.

L’ultimo passo consiste nel modificare il circuito affinchè anche nella presa posta sul retro dell’UPS i pin corrispondano. Per fare questo occorre smontare il coperchio posteriore dell’UPS togliendo 6 viti e facendo poi un ponte tra il pin 1 e il pin 2 e tra il pin 8 e il pin 10 in questo modo:

Il disegno rappresenta la parte inferiore del circuito dell’UPS in cui è saldata la presa del connettore RJ-50 e, le linee blu sono le saldature che servono per modificare la piedinatura del connettore, in modo da farlo adattare al nuovo connettore RJ-45.

Ora è possibile collegare il cavo all’UPS ed al PC, verificando se la comunicazione avviene correttamente tramite il programma PowerChute fornito dall’APC stessa sul suo sito.

In questo modo è possibile usare sia il cavo con connettore RJ-45 sia il cavo originale con connettore RJ-50 (nel caso in cui riesca a trovarlo…), il tutto al costo di 3€!!