In questi giorni mi è capitato per le mani un UPS dell’APC (più precisamente un Back-UPS RS 1000) di cui era andato perso il cavo dati che permette di collegarlo al computer, così da poter controllarne le prestazioni. Il cavo è costituito da una parte da una spina USB tipo A e dall’altro capo da un connettore RJ-50 a 10 pin (non semplice da reperire).
Dopo alcune ricerche in rete sono giunto quindi a 3 possibili soluzioni:
- Comprare il cavo originale dell’APC al modico costo di 35€
- Comprare un cavo simile all’originale ma dalla Cina, e al costo di 7€ (in questo si deve tenere conto del fatto che la spedizione può impiegarci fino a 3 settimane e non sempre arriva)
- Costruirmelo da solo al costo preventivato di 3€
Scelta la soluzione 3 ho iniziato a cercare il terminale RJ-50 (il cavo USB col terminale tipo A lo avevo già , tuttavia lo si può trovare a 1/2€). Nei negozi di elettronica, l’RJ-50 sembra non averlo nessuno, quindi ho provato a cercarlo on-line, ma il costo era troppo elevato (5/6€) e, anche grazie al fatto che avrei dovuto usare una pinza apposita dal costo di 20€, ho desistito.
Una soluzione la dovevo però trovare e pensandoci su ho deciso di provare con un più comune connettore Rj-45 a 8 pin normalmente usato nelle reti LAN (ovviamente anche per questo c’è bisogno di una pinza apposita). Magicamente il connettore entra nell’alloggiamento sull’UPS e anche i pin hanno la stessa distanza tra loro che sull’RJ-50.
La soluzione però porta spesso altri problemi, infatti gli 8 pin dell’RJ-45 non sono sufficienti a coprire i pin usati sull’UPS (è forse una cosa voluta dalla stessa APC per fare acquistare il proprio cavo???). Di fatto ci sono i pin 1 e 10 che restano fuori, mentre i pin 4,7 e 9 sono facilmente riportabili sul connettore RJ-45:
APC Pin | USB Pin | Descrizione |
---|---|---|
1 | 1 | USB +5V (filo rosso) |
4 | Calza | Schermatura (giallo) |
7 | 4 | USB GND (filo nero) |
9 | 2 | USB Data- (filo bianco) |
10 | 3 | USB Data+ (filo verde) |
L’unica soluzione è di spostare i pin 1 e 10 dell’RJ-50 su dei pin liberi dell’RJ-45, andando poi a modificare il circuito dell’UPS. La soluzione che ho trovato consiste nello spostare il pin 1 dell’RJ-50 sul pin 2 dell’RJ-50 (quindi sul pin 1 dell’RJ-45) e, di spostare il pin 10 dell’Rj-50 sul pin 8 dell’RJ-50 (quindi sul pin 7 dell’RJ-45).
Ecco come vengono mappati i pin dell’RJ-50 sull’RJ-45 (i colori dei pin corrispondono ai colori dei fili riportati nella tabella vista prima):
Ecco il disegno dell’RJ-50 (10P10C) e del connettore USB a 4 pin:
A questo punto, usando la pinza apposita si possono collegare i fili del cavo USB sul connettore RJ-45.
L’ultimo passo consiste nel modificare il circuito affinchè anche nella presa posta sul retro dell’UPS i pin corrispondano. Per fare questo occorre smontare il coperchio posteriore dell’UPS togliendo 6 viti e facendo poi un ponte tra il pin 1 e il pin 2 e tra il pin 8 e il pin 10 in questo modo:
Il disegno rappresenta la parte inferiore del circuito dell’UPS in cui è saldata la presa del connettore RJ-50 e, le linee blu sono le saldature che servono per modificare la piedinatura del connettore, in modo da farlo adattare al nuovo connettore RJ-45.
Ora è possibile collegare il cavo all’UPS ed al PC, verificando se la comunicazione avviene correttamente tramite il programma PowerChute fornito dall’APC stessa sul suo sito.
In questo modo è possibile usare sia il cavo con connettore RJ-45 sia il cavo originale con connettore RJ-50 (nel caso in cui riesca a trovarlo…), il tutto al costo di 3€!!